Il Centro Anti Discriminazioni – CAD LGBT+ Cosenza rappresenta un punto di riferimento essenziale per la comunità LGBT+ nel territorio cosentino, offrendo supporto, tutela e strumenti concreti per combattere le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere. In un contesto ancora segnato da stigma e pregiudizi, il Centro lavora quotidianamente per garantire assistenza alle persone che si trovano in difficoltà, aiutandole a superare ostacoli di natura sociale, familiare, lavorativa e sanitaria. La missione del Centro è quella di costruire un ambiente più accogliente e aperto, in cui ogni persona possa sentirsi libera di esprimere la propria identità senza paura di discriminazioni o rifiuto.

Attraverso una rete di professionisti e volontari, il Centro offre un ampio ventaglio di servizi mirati a rispondere ai bisogni specifici della comunità LGBT+. Il supporto psicologico rappresenta uno degli elementi chiave dell’attività del Centro, con la possibilità di accedere a consulenze individuali e di gruppo per affrontare stress, ansia, depressione e isolamento sociale, problematiche purtroppo ancora troppo diffuse tra le persone LGBT+ a causa dell’ostracismo e della mancanza di accettazione in molti ambiti della società. Il servizio di assistenza legale è un altro pilastro fondamentale: il Centro fornisce consulenze gratuite per chi ha subito discriminazioni, bullismo, mobbing o violenza, supportando le vittime nell’intraprendere azioni legali e nell’affermare i propri diritti. Un’attenzione particolare viene dedicata anche all’accesso ai servizi sanitari, garantendo un orientamento specifico per la salute sessuale e il benessere delle persone LGBT+, con particolare focus sui percorsi di affermazione di genere, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e la tutela della salute mentale.

Oltre ai servizi di assistenza diretta, il Centro si impegna attivamente nella formazione e sensibilizzazione della comunità locale, promuovendo percorsi formativi rivolti a insegnanti, operatori sanitari, forze dell’ordine e aziende, con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sui diritti delle persone LGBT+ e contrastare stereotipi e pregiudizi. Gli eventi e le iniziative di sensibilizzazione, come dibattiti, workshop e campagne mediatiche, mirano a creare un cambiamento culturale che possa rendere il territorio cosentino più aperto e rispettoso delle differenze. Il Centro è anche un punto di incontro e aggregazione per la comunità, un luogo sicuro in cui le persone possono confrontarsi, condividere esperienze e trovare sostegno reciproco.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è l’attivazione di uno sportello online e di una help line attiva 24 ore su 24, che consente a chiunque, indipendentemente dalla propria posizione geografica, di ricevere supporto immediato da parte di professionisti qualificati. Questo servizio si rivela particolarmente utile per chi vive in contesti isolati o ha difficoltà a rivolgersi fisicamente al Centro.

Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione tra Arci Cosenza, Arcigay Cosenza, Arci Red APS e numerosi partner istituzionali e del terzo settore, tra cui il Comune di Cosenza, la Provincia, l’ASP locale e l’Università della Calabria, che insieme lavorano per creare una rete di supporto solida e capillare. Il Centro ha sede a Cosenza in via Padre Giglio, piazza Molino 1, ed è operativo con aperture settimanali, garantendo l’accesso ai servizi a chiunque ne abbia bisogno.

Per chi desidera ricevere supporto, segnalare situazioni di discriminazione o semplicemente avere maggiori informazioni, è possibile contattare il Centro attraverso il sito web e le pagine social dedicate, oppure recarsi direttamente presso la sede. La lotta contro le discriminazioni e la costruzione di una società più giusta e aperta sono responsabilità collettive: solo attraverso la partecipazione attiva di tutti possiamo garantire un futuro in cui ogni persona sia libera di essere sé stessa, senza paura e senza barriere.

Il progetto è realizzato con il contributo di Unar (Ufficio Nazionale Antidisciminazioni Razziali)

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